Biblioteca comunale di Bormio

La biblioteca

La “Biblioteca civica popolare di Bormio” viene fondata nel 1964 e apre al pubblico nel 1969 a Palazzo De Simoni con un patrimonio di circa 150 volumi, per iniziativa dell’Associazione Amici di Bormio.
Negli anni ‘70 la biblioteca si sposta nell’antico edificio dell’ex Pio Istituto Scolastico e vengono così accorpate in un’unica gestione la biblioteca civica, l’antica biblioteca gesuitica del Pio Istituto, l’archivio storico comunale.
Nel corso degli anni ‘80 il fondo moderno torna a Palazzo De Simoni e la biblioteca civica, di molto incrementata, riprende la propria fisionomia iniziale di biblioteca di pubblica lettura.
Oggi la biblioteca è ospitata al piano terreno del Comune in via Peccedi 1.
Conta un patrimonio di quasi 36.000 documenti. Comprende una sezione ragazzi 0-14 anni (con sottosezioni per le diverse fasce di età), una sezione per giovani adulti, una sezione di narrativa e saggistica per adulti, una sezione multimediale, un fondo locale di oltre 4000 volumi, un fondo di libri in lingua originale di oltre 1000 volumi, una sezione contenente i fondi storici speciali tra cui spicca la raccolta residua della Biblioteca popolare circolante di Bormio, manifestazione del progetto politico nazionale di acculturazione popolare attuato a partire dalla fine del XIX secolo.
La struttura è attrezzata con quattro postazioni multimediali, tre delle quali dotate di accesso internet.
La biblioteca organizza corsi di formazione, incontri culturali e gestisce progetti di volontariato culturale.