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La Biblioteca di Chiavenna trae le sue origini dalla Biblioteca popolare circolante, sorta nel 1869 per iniziativa e per volontà di un gruppo di intellettuali, tra i quali l’ingegnere ed enologo Giovanni Battista Cerletti. Inizialmente trovò ospitalità presso alcuni locali del Palazzo Pretorio, in piazza San Pietro, all’epoca municipio del comune di Chiavenna.
Seguirono negli anni numerosi cambi di sede. Vale la pena ricordare che nel 1916 la biblioteca era ubicata nell’edificio della dogana, divenuto in quegli anni sede del comune di Chiavenna.
Tra le numerose personalità chiamate a ricoprire la carica di Presidente della biblioteca, ci limitiamo a ricordare il poeta chiavennasco Giovanni Bertacchi, acclamato presidente onorario nell’adunanza del 15 ottobre 1907, affiancato dal cav. Attilio Ploncher, in qualità di presidente.
Dal 1975, per volontà degli allora tredici Comuni della valle, la gestione della biblioteca venne affidata alla Comunità Montana della Valchiavenna, che, con deliberazione dell’assemblea n. 7 del 25 gennaio 1975, ha istituito il Sistema Bibliotecario della Valchiavenna e ne ha approvato lo statuto.
Nel 2019 la Biblioteca si è traferita dall’ex birrificio Spluga di via Marmirola, alla nuova sede presso l’ex convento dei Cappuccini, situato nell’omonima via del centro storico.
Pur mantenendo la struttura originaria, di notevole pregio storico e architettonico, gli spazi sono stati pensati e realizzati non solo per lo studio e per la raccolta di libri, ma anche come luogo di incontro, di scambio e di apprendimento, capaci di richiamare pubblici diversi con interessi diversi, anche tramite l’utilizzo di soluzioni di arredo e tecnologiche, in grado di rispondere alle nuove esigenze della collettività.
La Biblioteca di Chiavenna è totalmente inclusiva, accessibile a tutti in ogni suo spazio, ed è un luogo ospitale per chiunque.
La sede e i servizi
La Biblioteca di Chiavenna conta un patrimonio di circa 47.000 documenti.
La struttura accoglie nei suoi spazi il patrimonio librario ottocentesco della Biblioteca popolare circolante, con circa 2400 volumi e l’Archivio del geologo Pollini (1916 - 2008), con importante documentazione archivistica e libraria.
È dislocata su due livelli. Al piano terreno un’ampia hall con cupola vetrata accoglie gli utenti con una ricca selezione di novità librarie e di DVD.
Il banco del prestito è moderno e funzionale, e consente una piacevole interazione tra il personale e gli utenti.
Al piano terreno sono presenti la narrativa adulti, la mediateca, l'emeroteca, e, in uno spazio dedicato ed accogliente, la sezione per bambini e ragazzi, con una comoda poltrona che accoglie le mamme che desiderano allattare.
Non manca la zona relax, dotata di distributori automatici di bevande e snack.
Al piano superiore troviamo la saggistica per adulti, la sezione di storia locale, le sale studio con 60 posti a sedere, aule corsi, tre postazioni multimediali con possibilità di utilizzare lo scanner.
Sempre al piano superiore, è accessibile una balconata aggettante sulla hall di ingresso, con tavolini e poltroncine. Le pareti sono attrezzate per mostre temporanee.
Nel chiostro all’aperto, sono presenti dei tavoli, dove nella bella stagione è possibile studiare e leggere.
L'iscrizione alla biblioteca (qui è possibile scaricare il modulo) permette di accedere ai servizi di prestito, consultazione, e wi-fi gratuito per gli utenti.
Il Sistema Bibliotecario della Valchiavenna, e quindi la biblioteca di Chiavenna, fanno parte della rete bibliotecaria gestita dalla provincia di Sondrio.
Tramite il servizio di prestito interbibliotecario provinciale è possibile richiedere libri, CD e DVD da altre biblioteche della rete.
È possibile inoltre usufruire della biblioteca digitale MediaLibraryOnLine.