Questo sito non utilizza cookie di profilazione, ma solo cookie tecnici per il funzionamento delle pagine.
Abstract: La razza è un concetto difficile da cogliere, pur non avendo fondamenti biologici produce grossi effetti nei rapporti sociali, professionali e sentimentali. La razza in Italia non si palesa fino a quando tu non sei l'unica persona nera in una stanza di bianchi. E quell'unica persona è Bellamy, Mike, Blessy, David... una moltitudine in parte sommersa, sotterranea. Quell'unica persona è chi si è sentito dire troppe volte che "gli italiani neri non esistono": lo gridano negli stadi, lo dice certa politica, sembrano confermarlo le serie tv, la letteratura, i media. In un certo senso è persino vero: gli italiani neri non emergono, non si vedono negli ambienti della cultura, nei talk show e nelle liste elettorali. O meglio, in quei luoghi esistono ma solo come oggetto del discorso, quasi mai come soggetto. La loro presenza è ridotta alla riforma della cittadinanza, ai casi di razzismo, all'"immigrazione fuori controllo", ai barconi, all'"integrazione". Con un approccio inedito e un linguaggio fresco e "social", Nadeesha Uyangoda apre in questo libro, che incrocia saggio e memoir, un'onesta conversazione per comprendere meglio la dinamica razziale nel nostro paese.
Titolo e contributi: L'unica persona nera nella stanza
Pubblicazione: 66THAND2ND, 04/03/2021
Data:04-03-2021
La razza è un concetto difficile da cogliere, pur non avendo fondamenti biologici produce grossi effetti nei rapporti sociali, professionali e sentimentali. La razza in Italia non si palesa fino a quando tu non sei l'unica persona nera in una stanza di bianchi. E quell'unica persona è Bellamy, Mike, Blessy, David... una moltitudine in parte sommersa, sotterranea. Quell'unica persona è chi si è sentito dire troppe volte che "gli italiani neri non esistono": lo gridano negli stadi, lo dice certa politica, sembrano confermarlo le serie tv, la letteratura, i media. In un certo senso è persino vero: gli italiani neri non emergono, non si vedono negli ambienti della cultura, nei talk show e nelle liste elettorali. O meglio, in quei luoghi esistono ma solo come oggetto del discorso, quasi mai come soggetto. La loro presenza è ridotta alla riforma della cittadinanza, ai casi di razzismo, all'"immigrazione fuori controllo", ai barconi, all'"integrazione". Con un approccio inedito e un linguaggio fresco e "social", Nadeesha Uyangoda apre in questo libro, che incrocia saggio e memoir, un'onesta conversazione per comprendere meglio la dinamica razziale nel nostro paese.
Ultime recensioni inserite
Nessuna recensione
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag