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Abstract: Le definizioni che ci incolliamo addosso, o quelle che ci vengono imposte da altri, sono come linee rette che si incrociano e formano una gabbia da cui è impossibile uscire. Almeno così sembra ad Anaïs, costretta in una serie di ruoli che la fanno sentire inadeguata: fidanzata noiosa, figlia inetta con un lavoro frustrante, sorella di una donna che è riuscita ad avere successo conciliando carriera e famiglia. Anaïs si sente soffocare, e tutto precipita quando viene licenziata e lasciata dal fidanzato. Al culmine della disperazione, decide di trasferirsi a Limoges, secondo il suo tatuatore la città più triste dell'intera Francia. Parte senza speranze, solo per allontanarsi da tutti e vivere in un luogo che sposi la sua infelicità. Limoges, però, la sorprende: nelle stradine e negli antichi crocicchi incontra persone nuove, che le regalano una prospettiva diversa su di sé e sugli altri: la grintosa ottantenne Tiziana, che le offre una casa, e il giovane professore Emone, che intravede in lei qualcosa di più di una ragazza alla deriva. Piano piano, i ruoli di cui Anaïs si sentiva prigioniera vengono scardinati. Perché il percorso di ciascuno di noi è fatto di linee rette e angoli che potrebbero sembrare vicoli ciechi, ma ogni spigolo può essere appianato grazie all'aiuto delle persone che incontriamo lungo il cammino.
Titolo e contributi: Spigoli / Pauline Harmange ; traduzione di Sara Arena
Pubblicazione: Garzanti, 2022
Descrizione fisica: 248 p. ; 23 cm
EAN: 9788811005117
Data:2022
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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