Autocritica ossessiva e ripetitiva a parte, mi è abbastanza piaciuto, specialmente la parte sul sentimento religioso dell'autore da bambino.
Il resoconto bellico, per quanto mi riguarda inevitabilmente, non regge neanche lontanamente il paragone con il buon Marione (Rigoni Stern) o con altri maestri del genere.
Dopo un centinaio di pagine, abbandono la lettura - cosa che faccio piuttosto raramente.
Dal profondo della mia ignoranza, trovo la lezione sull'esportazione della diplomazia e dei modelli economici occidentali (approccio enduring freedom?) abbastanza faziosa e irritante. Ma probabilmente è un mio limite
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La casa di via Valadier - Carlo Cassola
Niente male davvero
Francesco e il Sultano - Ernesto Ferrero
Boh...
Sicuramente dipende da me, ma non ho capito dove voglia andare a parare l'autore
Il pasto nudo - William Burroughs
Così come i giardini pensili, anche la letteratura beat ha fatto il suo tempo
La lunga attesa - Wilfred R. Bion
Autocritica ossessiva e ripetitiva a parte, mi è abbastanza piaciuto, specialmente la parte sul sentimento religioso dell'autore da bambino.
Il resoconto bellico, per quanto mi riguarda inevitabilmente, non regge neanche lontanamente il paragone con il buon Marione (Rigoni Stern) o con altri maestri del genere.
Come si governa il mondo - Parag Khanna
Dopo un centinaio di pagine, abbandono la lettura - cosa che faccio piuttosto raramente.
Dal profondo della mia ignoranza, trovo la lezione sull'esportazione della diplomazia e dei modelli economici occidentali (approccio enduring freedom?) abbastanza faziosa e irritante. Ma probabilmente è un mio limite
Il nuotatore - John Cheever
Boh...
Il racconto sul nuotatore è carino, ricorda vagamente R. Carver come stile. Gli altri più ingenui e un po' inutili.