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A casa
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Materiale linguistico moderno

Hermann, Judith <1970->

A casa / Judith Hermann ; traduzione di Teresa Ciuffoletti

Roma : Fazi, 2024

Abstract: La protagonista di questa storia è una donna di cui non scopriremo mai il nome. Sappiamo però che ha appena chiuso un capitolo della sua vita per cominciarne uno nuovo: dopo che la figlia è andata via di casa, ha deciso di lasciare il marito, un accumulatore compulsivo sempre preparato al peggio, ma anche un confidente, con il quale continua a intrattenere una regolare corrispondenza. Priva di rapporti significativi al di fuori del nucleo familiare ormai sfaldato, la donna si trasferisce al mare, in una casa tutta sua; poco lontano si trova il paesino dove inizia a lavorare nel pub del fratello, un sessantenne fanfarone e sfaccendato. Mentre l'ex marito e la figlia giramondo continuano a occupare i suoi pensieri, con cautela la donna cerca di ambientarsi in un paesaggio umanamente e climaticamente duro: stringe amicizia con una sua coetanea originaria del posto, tenta una goffa relazione amorosa, rimesta tra i ricordi della sua vita passata e, immersa in una solitudine scelta ma non priva di inquietudini, si domanda che ne sarà di quella futura. A casa è il racconto di una rinascita che parte da un luogo remoto, una tabula rasa che consente alla protagonista di mettersi a fuoco e sperimentare la libertà da donna matura non relegata al ruolo di madre e moglie.

Ci vediamo in agosto
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Materiale linguistico moderno

García Márquez, Gabriel <1927-2014>

Ci vediamo in agosto : romanzo / Gabriel García Márquez ; a cura di Cristóbal Pera ; traduzione di Bruno Arpaia

Mondadori, 2024

Abstract: Si sentì maliziosa, allegra, capace di tutto, e imbellita dalla mescolanza sacra della musica con il gin. Pensava che l’uomo del tavolo di fronte non l’avesse vista, però lo sorprese a osservarla quando lo guardò per la seconda volta. Lui arrossì. Lei sostenne il suo sguardo mentre lui controllava l’orologio da tasca con la catenina. Ogni anno, il 16 agosto, Ana Magdalena Bach – quasi cinquant’anni di età e una trentina scarsa di soddisfacente vita matrimoniale – raggiunge l’isola dei Caraibi dove è sepolta sua madre. Il traghetto, il taxi, un mazzo di gladioli e l’hotel: questo rituale esercita su di lei un irresistibile invito a trasformarsi – una volta all’anno - in un’altra donna, a esplorare la propria sensualità e a sondare la paura che silenziosa cova nel suo cuore. Lo stile inconfondibile di Márquez risplende in Ci vediamo in agosto, romanzo musicalissimo di variazioni sul tema che è nello stesso tempo un inno alla libertà, un omaggio alla femminilità, una riflessione sul mistero dell’amore e dei rimpianti.

Chi dice e chi tace
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Materiale linguistico moderno

Valerio, Chiara <1978->

Chi dice e chi tace / Chiara Valerio

Sellerio, 2024

Abstract: Scauri, affacciato sul Tirreno, è l’ultimo paese del Lazio, un posto né bello né brutto, con una sua grazia scomposta. Qui negli anni Settanta si trasferisce Vittoria, è arrivata assieme a Mara, forse l’ha adottata, forse l’ha rapita, si dicono tante cose. Vittoria, con la sua risata che comincia bassa e finisce acuta, è una donna distaccata e affabile, accogliente ed evasiva; ha comprato una casa nella quale tutti possono entrare e uscire, ha aperto una pensione per animali quando in paese i veterinari si preoccupano solo di mucche e conigli. Vittoria non ha mai litigato con nessuno, non ha mai cambiato taglio di capelli. La sua generosità è inesauribile, alcune sue abitudini sono diventate moda comune. Il paese non la capisce, eppure si sente attratto da lei. Vittoria viene ritrovata morta nella vasca da bagno, uno stupido incidente, una fine improbabile. Il paese accetta, perché sa capire le disgrazie e tace, Lea Russo invece no. Lea, che fa l’avvocato, ha un marito, due figlie e una vita ricca di impegni, è sempre stata affascinata da Vittoria. Non vuole accontentarsi di ciò che ha avuto sempre davanti agli occhi. Vuole capire come è morta Vittoria, e chi era davvero. Ciò che emerge della donna, del suo passato insospettabile, spinge Lea Russo lungo un sentiero su cui è difficile avanzare, e dal quale è impossibile tornare indietro. Qui scopre l’evanescenza dell’identità, la sua e quella di tutti. Qui scopre, senza riuscire a contarle, quante sono le facce della violenza. Storia nera di personaggi, indagine su una provincia insolita, ritratto di donne in costante mutazione. In Chi dice e chi tace niente rimane mai fermo, le passioni, le inquietudini, le verità e gli enigmi, i silenzi del presente e il frastuono del passato: tutto sempre si muove, tutto può sempre cambiare.

Un giorno tutto questo sarà tuo
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Materiale linguistico moderno

Ravera, Lidia <1951->

Un giorno tutto questo sarà tuo / Lidia Ravera

Milano : Bompiani, 2024

Abstract: Seymour ha quindici anni e ama definirsi un adolescente disturbato. Niente social, non bullizza e non è bullizzato, non ha una squadra da tifare e neppure una ragazza da fotografare. In breve, non esegue nessuna delle figure di danza previste per la sua età. La sua attività principale è spiare l’agitarsi del mondo adulto attorno a lui. La sua passione unica è scrivere, per la precisione scrivere un capolavoro, possibilmente senza diventare uno scrittore come l’ingombrante padre settantenne, Giovanni Sartoris, “vanitoso, egocentrico e fasullo”, autore di successo, marito seriale per un totale di quattro figli spalmati su tre mogli. Tra i due non c’è intesa ma neppure scontro. Quanto alle donne della sua vita, Anna, la prima delle ex mogli di Giovanni, è la preferita di Seymour, anche se potrebbe essere sua nonna. La seconda, l’americana Alison, è la madre biologica, e Seymour non la sopporta. La terza, un’ex tossica di trentanove anni costretta su una sedia a rotelle, è per lui un curioso modello di eterna adolescente. Mentre osserva i suoi adulti di riferimento, Seymour percepisce gli scricchiolii sinistri di un mondo che si va sgretolando, sia nel concreto alternarsi di siccità e tempesta sia nell’astratto degradarsi delle relazioni fra uomini e donne e di uomini e donne con il successo, il mito che ha soppiantato ogni altra credenza o certezza. Quando Giovanni, il vincente per eccellenza, sarà travolto da una tempesta di accuse infamanti, Seymour si troverà a dover giocare una parte da protagonista. Dovrà capire e spiegare, accusare e perdonare. In una parola: crescere. Ma che sapore ha l’umana avventura del diventare grandi in questo mondo minacciato e stanco? Che cosa si può lasciare a chi verrà dopo di noi?

Le otto vite di una centenaria senza nome
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Materiale linguistico moderno

Lee, Mirinae

Le otto vite di una centenaria senza nome : romanzo / Mirinae Lee ; traduzione di Elisa Banfi

[Milano] : Nord, 2024

Abstract: Tre parole per riassumere la propria esistenza. È l'invito che un'impiegata della casa di riposo rivolge ai residenti per raccontare la loro vita. A quasi cento anni, Mook Miran pensava che avrebbe portato i suoi segreti nella tomba, invece quell'estranea le sta offrendo l'occasione per fare finalmente pace col proprio passato. Tre parole, però, non le bastano, e ne sceglie sette: schiava, artista della fuga, assassina, terrorista, spia, amante. E madre. Perché altrettante sono le vite che ha vissuto, le identità che ha dovuto assumere. Sotto lo sguardo attonito di quella che chiama affettuosamente «la sua biografa», la signora Mook parla della fame e delle privazioni che ha sofferto nascendo in una Corea occupata dall'esercito giapponese; delle tragedie che ha affrontato durante la Seconda guerra mondiale; delle scelte terribili che ha sostenuto per superare le tempeste di anni densi e implacabili; delle persone che ha imbrogliato e di quelle che ha ucciso. Non importa quale difficoltà le sia stata messa di fronte, lei ha sempre trovato la forza di sopravvivere, anche a rischio di pagare un prezzo altissimo. A poco a poco, dalle sue storie emerge la figura di una donna enigmatica e camaleontica, capace di adattarsi a ogni situazione, di combattere con efferata ferocia e di amare col trasporto assoluto di chi teme il rimpianto più della morte. Una donna che non si arrende davanti alle avversità e che affronta il destino a testa alta e alle sue condizioni. Anche quando arriva il momento di sciogliere il mistero della sua ottava e ultima vita.

L’eterno ritorno di Clara Hart
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Materiale linguistico moderno

Finch, Louise

L’eterno ritorno di Clara Hart / Louise Finch ; traduzione di Paolo Maria Bonora

Terre di mezzo, 2024

Abstract: Spence odia le battute sessiste di Anthony, ma non dice mai nulla. Anthony è il suo amico e Spence non ne ha molti. Un venerdì, Spence trova Anthony che aggredisce la loro compagna di classe, Clara Hart, a una festa. Clara fugge di casa, viene investita da un’auto e muore. Ma il giorno dopo Clara è viva. Ed è di nuovo venerdì…. Intrappolato in un loop temporale, Spence si ritrova a vivere le stesse 24 ore in continuazione. Riuscirà a cambiare il destino di Clara? E se non fosse così semplice? Un romanzo che tiene avvinghiati nella morsa di una narrazione serrata e particolarissima. Una storia che tocca corde profonde, una lettura da portare anche a scuola su temi come l’amore tossico e la violenza di genere in adolescenza.

Figlia di due mondi
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Materiale linguistico moderno

Michielsen, Dido <1957->

Figlia di due mondi : romanzo / Dido Michielsen ; traduzione di Alessandro Storti

Nord, 2024

Abstract: Isola di Giava, 1901. Louisa non si è mai sentita a casa. Non presso la famiglia olandese che l'ha adottata subito dopo la nascita, educandola come un'europea per nascondere le sue origini giavanesi e dandola infine in sposa giovanissima a un uomo che lei non ama. E nemmeno tra i giavanesi, che la considerano alla stregua degli altri bianchi colonizzatori, se non peggio. Ma qualcosa cambia quando Louisa conosce Yoe Lang, un'intraprendente sarta cinese che sopporta a testa alta le discriminazioni degli europei, difendendo con orgoglio la sua cultura. È lei a incoraggiare Louisa a ritrovare se stessa, insegnandole a lavorare i batik, tessuti dipinti a mano con motivi tradizionali dell'isola. Eppure, persino nella quiete del laboratorio, tra stoffe e colori sgargianti, Louisa si sente come unakinnari, le creature mezze donne e mezze uccello della mitologia giavanese, che non appartengono né alla terra né al cielo. Forse, per Louisa, l'unico modo di riconnettersi con le proprie radici è rintracciare quella madre che non ha mai conosciuto e di cui nessuno sembra voler parlare. Anche a costo di riportare alla luce vecchi scandali e riaprire ferite mai rimarginate...

La scommessa più bella
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Materiale linguistico moderno

Steel, Danielle <1947->

La scommessa più bella / Danielle Steel ; traduzione di Francesca Moratti

Milano : Sperling & Kupfer, 2024

Abstract: Un romanzo avvincente e ricco di spunti di riflessione. Ambientato in un'agenzia di New York, un gruppo di donne in carriera scopre l'alto prezzo del successo. Jane Addison è giovane, intelligente e ambiziosa. Quando le si aprono le porte della Fletcher and Benson, una prestigiosa agenzia letteraria e di spettacolo di New York, le sembra di sognare a occhi aperti. Inizia così a lavorare come assistente di Hailey West, che si dedica con passione ai suoi autori, nonostante la vita famigliare decisamente complicata: dopo la tragica morte del marito, è costretta a crescere da sola i suoi tre figli. Anche Francine Rivers, l'austera responsabile del dipartimento letterario dell'agenzia, è una madre single, sopravvissuta a un divorzio burrascoso e a molte difficoltà finanziarie grazie alla sua straordinaria forza d'animo. Allie Moore, invece, sembra avere tutto ciò che ha sempre desiderato: si gode il successo, e ama lavorare con gli attori che rappresenta… finché una relazione segreta con un cliente, astro nascente del cinema, rischia di far deragliare la sua brillante carriera. E poi c'è Merriwether Jones, la direttrice finanziaria, che dietro l'apparenza di un matrimonio perfetto, nasconde un marito geloso della sua posizione che rischia di rovinare tutto ciò che lei ha costruito. Per Jane è chiaro sin da subito che dietro le porte dell'agenzia si nascondono segreti pericolosi.

Missitalia
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Materiale linguistico moderno

Durastanti, Claudia <1984->

Missitalia / Claudia Durastanti

La Nave di Teseo, 2024

Abstract: Amalia Spada è un’avventuriera lontana dai tumulti che agitano la nazione che sta per nascere; una donna dallo spirito irrequieto e temerario. Vive in una casa tra i calanchi lucani diventata un rifugio per creature diseredate e ribelli in cerca di una nuova vita, per ragazze selvatiche e uomini dalla forza mozzata. Quando arriva l’industrializzazione, la Fabbrica piomba nelle loro vite come un oscuro oggetto del desiderio, mutandone per sempre il destino. Negli anni del dopoguerra e della corsa all’energia, una giovane antropologa di nome Ada esplora la Basilicata del sortilegio e del petrolio mentre scopre diverse incarnazioni dell’amore. Muovendosi tra centri di potere e impianti d’estrazione, Ada si ritrova invischiata in un Sud perturbante e magnetico che rivoluziona il corso della sua esistenza. Cento anni più tardi, la Lucania è diventata la base per la colonizzazione della Luna: da qui partono le navicelle dell’Agenzia Spaziale Mediterranea dirette al Mondo Nuovo. In questo insediamento avveniristico, si trova A, una donna solitaria e libera che ridà vita a oggetti non più desiderati per conto dell’Agenzia. Nel suo passato c’è stato un marito, ma anche il bisogno di andare lontano; nel suo presente, la voglia di conciliarsi con l’idea della fine. Illuminato da lampi e accensioni improvvise come fuochi d’artificio che scoppiano ad altezze diverse, “Missitalia” è un romanzo che, di fronte alla Storia, sceglie di raccontarne una propria: è una feritoia sulle possibilità taciute o soltanto immaginate del tempo. Dopo “La straniera”, Claudia Durastanti torna con un libro percorso dalle figure magiche e sfuggenti di tre donne, unite da una rete di corrispondenze invisibili, tra epoche antiche e future, dentro a un Meridione che diventa Terra: quella d’appartenenza ancestrale e il pianeta che osserviamo da lontano, guardando tutto quello che potremmo essere.

Lady Tan e il circolo dei fiori di loto
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Materiale linguistico moderno

See, Lisa <1955->

Lady Tan e il circolo dei fiori di loto / romanzo di Lisa See ; traduzione di Giuseppe Maugeri

Longanesi, 2024

Abstract: Cina, XV secolo. Secondo Confucio «una donna istruita è una donna senza valore», ma Tan Yunxian non è d'accordo. Rimasta senza la madre, fin da bambina le vengono insegnati dai nonni i pilastri della medicina cinese, i Quattro Esami - guardare, chiedere e ascoltare, annusare e toccare, sentire il polso -, un approccio che un medico uomo non può mai mettere in atto con una paziente donna perché la tradizione lo vieta, giudicandolo sconveniente. E così ci sono donne che devono curare altre donne, come Meiling, promettente levatrice che conosce la consistenza dei corpi e la viscosità del sangue: per lei toccare è prassi quotidiana, mentre per un medico è riprovevole. Yunxian e Meiling si scambiano nozioni e rimedi, diventano amiche e giurano che condivideranno gioie e battaglie. «Niente fango, niente loto», si dicono: dalle avversità può sbocciare la bellezza. Ma poi Yunxian è costretta a sposarsi e tutto quello che ha costruito sembra franare. Tutto quello che ha imparato sembra dover essere dimenticato, ora che è una moglie. Ma il suo desiderio di curare, di aiutare donne e ragazze di ogni ceto sociale è più forte persino della tradizione, alla quale si ribella. Con l'aiuto di Meiling, Yunxian si spingerà così dove nessuna donna cinese era mai arrivata, contribuendo in modo indelebile al progresso della medicina. Ispirato dalla vita straordinaria della prima donna medico cinese, Lady Tan e il circolo dei fiori di loto è una storia avvincente di donne che aiutano altre donne.

Io madre mai
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Materiale linguistico moderno

Carelli, Donata <1971->

Io madre mai / Donata Carelli

Piemme, 2024

Abstract: Ho lottato contro quella sensazione di inadeguatezza che mi feriva in una zona inesplorata nel profondo, perché mi mancavano le parole e gli argomenti, perché il costume diffuso mi lasciava frastornata. Per la prima volta, non ero poi così certa di stare andando nella direzione giusta, se tutti ne indicavano un'altra. Ma chi decide quale sia il traguardo di una donna felice? Nata a Sabaudia agli inizi degli anni '70, Donata fin da bambina si sente diversa dalle sue coetanee che collezionano borsette e passeggini, in una mimesi del mondo degli adulti che lei rifiuta fermamente, tanto da implorare la madre di aiutarla a non crescere mai. E in ogni fase della crescita, avvicinandosi all'età in cui una donna deve iniziare un certo tipo di percorso, emerge in lei un desiderio di non star dentro ai binari, non rispondere alle aspettative che la sua famiglia, gli amici e la società serbano nei suoi confronti. Bloccata in un'eterna pausa di riflessione, Donata una certezza ce l'ha, e la difende con fermezza: non vuole diventare madre, pur amando moltissimo i suoi studenti e i ragazzi in generale, non vuole essere definita da un ruolo che altri hanno deciso per lei. E, soprattutto, non vuole più giustificarsi davanti al mondo. Questo romanzo è il suo grido gentile per rivendicare la possibilità di una scelta diversa, per sé e per chiunque voglia farla.

L'Iliade cantata dalle dee
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Materiale linguistico moderno

Oliva, Marilù <1972->

L'Iliade cantata dalle dee / Marilù Oliva

Solferino, 2024

Abstract: Chi combatte sotto le mura di Troia? Gli eroi, ma anche gli dèi e, con molto accanimento, le dee. Dopotutto, questa immane contesa è stata scatenata da una rivalità tra divine: la famosa mela d’oro assegnata da Paride ad Afrodite, che in cambio gli ha dato Elena. E così, con occhi femminili stavolta è raccontata l’Iliade. È Atena a parlarci dell’ira di Achille, ed è la madre dell’eroe, Teti, a spiegare i moti dell’animo di suo figlio, le sue scelte che tanto sangue costeranno ai due eserciti. Afrodite tiene un occhio sul campo di battaglia e un altro sui suoi protetti Paride ed Enea, di cui ci narra le gesta, senza nascondere le proprie ingerenze. La sua rivale Era, per contro, tifa per i Greci e cerca di favorirne la vittoria. E poi ci sono due donne speciali, l’una figlia di Zeus, l’altra toccata da Apollo: Elena e Cassandra, che da dietro le mura di Troia testimoniano il fato atroce dell’altra metà del cielo in ogni conflitto. Ma di chi è la voce che grida la sua disperazione e si predispone al sacrificio, mentre la città brucia? È la moglie di Enea, Creusa, una protagonista che la storia ha lasciato indietro ma che ha qualcosa di molto importante da rivelare. Riportando in vita l’Iliade come un coro di voci femminili, Marilù Oliva ribalta la prospettiva sulla più maschile delle vicende, la guerra, riappropriandosene a nome di tutte: delle troppe vinte, umiliate, violate, ma anche delle poche vincitrici apparenti, destinate ad afferrare trionfi effimeri come la vendetta

Crisalide
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Materiale linguistico moderno

Metcalfe, Anna <1987->

Crisalide / Anna Metcalfe ; traduzione di Ada Arduini

NNE, 2024 (stampa 2023)

Abstract: Una donna decide di tagliare i ponti con l’esterno, compresi amici, amanti e famiglia. Da piccola l’ansia la faceva tremare, ma ora si allena per diventare sempre più forte, per addestrarsi all’immobilità perfetta, piegando il suo corpo in posizioni plastiche, complesse. Comincia a mostrarsi solo attraverso i social, in video che la ritraggono immersa nella natura, sola, irraggiungibile e intangibile. E i suoi follower aumentano, scegliendo come lei di negarsi al mondo. Tre persone che l’hanno amata senza capirla raccontano la sua storia: Elliot, il suo primo seguace, che l’ha vista fortificare il suo corpo in palestra; la madre Bella, che l’ha cresciuta da sola e la ricorda come una bambina taciturna e nervosa; e Susie, collega e amica, che le ha offerto rifugio mentre ricostruiva la sua vita dopo una relazione tossica. Ipnotico e avvolgente, Crisalide è la storia di una donna che decide di sfidare lo sguardo degli altri, di ridursi all’essenziale e di trasformarsi in una musa ispiratrice, come una dea guerriera scolpita nella pietra. Con uno stile asciutto e poetico, Anna Metcalfe parla di passioni domate e di equilibrio ritrovato, di potere e autosufficienza, e della provocatoria libertà di sottrarsi a tutto, una metamorfosi energica e profonda capace di svelare potere e bellezza.

Eravamo il suono
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Materiale linguistico moderno

Corradini, Matteo <1975->

Eravamo il suono / Matteo Corradini

Lapis, 2024

Abstract: Sotto la guida di un’enigmatica insegnante, un gruppo di ragazze sta preparando uno spettacolo-concerto per ricordare l’orchestra femminile di Auschwitz. L’insegnante ha chiesto a due di loro raccogliere conchiglie sulla spiaggia «per prepararsi al meglio». Arrivato il giorno della prima prova, l’insegnante consegna una conchiglia ad Anita, la ragazza protagonista della storia. Quando Anita appoggia l’orecchio alla conchiglia, ecco che accade l’inatteso: passato e presente si toccano, e le donne dell’orchestra di allora si raccontano alle ragazze di oggi in prima persona. L’orchestra femminile di Auschwitz era composta da 47 donne. In questo romanzo otto di loro ci raccontano la propria storia.

Bambini lupo
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Materiale linguistico moderno

Buck, Vera <1986->

Bambini lupo / Vera Buck ; traduzione di Gaia Bartolesi

Firenze [etc.] : Giunti, 2024

Abstract: Il piccolo insediamento di Jakobsleiter non compare su nessuna mappa e i suoi abitanti raramente scendono a valle. Qui si vive secondo i dettami del vento, della pioggia e delle stagioni, a stretto contatto con gli animali e rifuggendo qualsiasi tipo di modernità. È un luogo governato dalle leggi della natura: dure e spietate, ma coerenti. Almeno così è sempre sembrato a Jesse, che è nato lì. A lui e agli altri bambini è stato insegnato che tutto ciò che è cattivo vive in città. Ma la sua amica Rebekka non ci crede e sta cercando un modo per lasciare il villaggio una volta per tutte. Finché un giorno scompare. E non è l’unica. Negli ultimi anni sono state diverse le donne sparite senza lasciare traccia. Eppure solo la giovane giornalista Smilla è convinta che in quelle zone si aggiri un serial killer, forse lo stesso che dieci anni prima le ha portato via la sua migliore amica. Ben presto, però, si diffondono voci che fanno ricadere i sospetti sugli abitanti della isolata comunità montana. Qual è il mistero che si cela dietro Jakobsleiter? Che cosa lega queste sparizioni? Può una bugia, una volta raccontata, diventare la verità? Un thriller serrato, avvincente e molto inquietante, con un’atmosfera cupa e un’immensa potenza linguistica e visiva. Capace di trasportarci nel regno dei lupi, dove foreste e montagne, pendii scoscesi e labirintici passaggi all’interno di grotte millenarie contengono oscuri segreti.

L'alibi perfetto
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Materiale linguistico moderno

Cowie, Jayne

L'alibi perfetto : romanzo / Jayne Cowie ; traduzione dall'inglese di Francesco Vitellini

Fanucci, 2023

Abstract: In una futura versione della Gran Bretagna, le donne hanno un ruolo dominante nella società, il divario salariale tra i sessi non esste più e la maternità apre le porte invece di chiuderle. Inoltre, le donne non temono più di tornare a casa da sole perché tutti gli uomini sono schedati elettronicamente e non possono uscire dopo le sette di sera. Ma questo sistema non ha reso la vita più semplice a tutti. Sarah è una madre single il cui marito, incarcerato per aver violato il Coprifuoco, sta per essere rilasciato. Cass, la figlia adolescente, odia vivere in un mondo che limita la libertà dei ragazzi, come quella del suo migliore amico Billy. Helen, invece, desidera tanto una bambina. Ecco perché ha richiesto un certificato di convivenza con il suo ragazzo ed è terrorizzata all’idea di non ottenerlo: l’ultima cosa che vuole è crescere una figlia da sola. Una di queste tre donne sta per essere brutalmente assassinata, a tarda notte, e dagli indizi sembrerebbe che la vittima conoscesse il suo aggressore. Ma con il coprifuoco attivo, il colpevole non può di certo essere un uomo. Oppure sì?

Il circolo segreto dei misteri
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Materiale linguistico moderno

Penner, Sarah

Il circolo segreto dei misteri / Sarah Penner ; traduzione di Valeria Bastia

HarperCollins, 2023

Abstract: 1873. È una notte gelida e la neve cade copiosa sulla campagna appena fuori Parigi, avvolgendo tutto in un silenzio spettrale. Nascosto tra alberi secolari, c'è un castello abbandonato, dove sta per avere luogo una misteriosa seduta spiritica, condotta da Vaudeline D'Allaire, una medium di fama internazionale, capace di riportare a galla le inquietanti verità che si nascondono dietro gli ultimi istanti di vita delle vittime di omicidi e risalire così ai colpevoli. Accanto a Vaudeline c'è la sua assistente Lenna Wickes, una mente scientifica che apparentemente è venuta apposta da Londra per apprendere l'arte dello spiritismo, che in quegli anni sta affascinando la società vittoriana. In realtà Lenna è lì per scoprire come è morta sua sorella Evie, grande appassionata di misteri dell'occulto. Ma l'arrivo di una lettera listata a lutto richiama subito a Londra Miss Vaudeline: è stata infatti incaricata di fare luce sull'inquietante morte di un suo caro amico, il direttore della Società Londinese di Studi Spiritici, un rispettabilissimo club maschile. Quando Vaudeline e Lenna si presentano in città, gli eventi intorno a loro cominciano a vorticare e a deformarsi, e mentre il confine tra realtà e illusione diventa sempre più sfuggente, le due donne iniziano a sospettare di essere cadute in una trappola. Non sono solo in procinto di risolvere un crimine, ma forse vi sono invischiate loro stesse...

La vita è bella, nonostante
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Materiale linguistico moderno

Casati Modignani, Sveva

La vita è bella, nonostante / Sveva Casati Modignani

Sperling & Kupfer, 2023

Abstract: Capitolo finale della serie "Festa di famiglia". Con "La vita è bella nonostante" si conclude il percorso delle quattro inseparabili amiche: Andreina, Carlotta, Gloria e Maria Sole. Quattro giovani, specchio delle donne di oggi, che vivono la loro quotidianità tra aspirazioni, sogni e sfide della società attuale. Le loro storie d’amore travagliate e i loro segreti di famiglia hanno emozionato migliaia di lettori, così come le loro confidenze e i colpi di scena che ci hanno tenuti incollati fino alle ultime pagine dei precedenti romanzi. Ora l’amata scrittrice è pronta a svelare il sorprendente epilogo che ha riservato a ciascuna delle ragazze. Ancora una volta, l’abilità di Sveva nel tessere sentimenti e una trama in sintonia con i tempi attuali emerge, regalando ai lettori un finale avvincente e indimenticabile.

Perfette sconosciute
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Materiale linguistico moderno

Marklund, Liza <1962->

Perfette sconosciute / Liza Marklund ; traduzione dallo svedese di Laura Cangemi

Venezia : Marsilio, 2023

Abstract: Inseparabili durante l'adolescenza, quando insieme a Sofia Hellsten formavano il gruppo di lettura Circolo polare, quattro donne si ritrovano dopo essersi perse di vista per un tempo lunghissimo. A riunirle è un evento sconvolgente: in una notte nera come la pece, nella pila del ponte che collega il piccolo centro abitato del profondo Nord in cui sono cresciute alle terre selvagge della base di sperimentazione americana, subito oltre il fiume, è stato ritrovato il corpo mummificato di una ragazza. Potrebbe essere proprio Sofia, di cui si sono perse le tracce quarant'anni prima? Già allora, la gelosia e la voglia di lasciarsi alle spalle le proprie radici avevano determinato la fine della loro amicizia. Le differenze sempre più evidenti e l'isolamento avevano sbriciolato lentamente un'unione sbocciata da un'infanzia condivisa. Ma perché, prima che ognuna prendesse la sua strada, una di loro ha dovuto morire? C'entra forse Wiking Stormberg, il poliziotto ora a capo delle indagini, di cui all'epoca erano tutte innamorate? Quali terribili verità nascondeva il Circolo polare, e cosa successe realmente nell'estate del 1980, quando Sofia Hellsten scomparve?

Il tarlo
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Materiale linguistico moderno

Martínez, Layla <1987->

Il tarlo / Layla Martinez ; traduzione dallo spagnolo (Spagna) di Gina Maneri

Roma : La Nuova frontiera, 2023

Abstract: “La famiglia è questo, un posto dove in cambio di un tetto e un piatto caldo resti intrappolata con un pugno di vivi e un altro di morti. Tutte le famiglie hanno i loro morti sotto il letto, solo che noi i nostri li vediamo.” Le case racchiudono le storie di chi le ha abitate, e quella di questo romanzo non fa eccezione. Le sue pareti, che si restringono e si dilatano come i polmoni di un grande animale, custodiscono angeli in cucina, sparizioni mai risolte, ombre e voci che affiorano dai letti. Ed è lì che vive una giovane donna, insieme alla nonna persa in un passato che non se ne vuole andare, un tempo di guerra e povertà che si è lasciato dietro un imprecisato numero di vittime. A sconvolgere le cose è un tremendo delitto, l’ultimo di una lunga catena di vendette e di ingiustizie che affondano le loro radici in quel passato lontano. Con una tensione crescente Il tarlo ci fa immergere in una realtà oscura, a volte spaventosa, utilizzando tutti i meccanismi del romanzo gotico per raccontarci una storia di rancore sedimentato e di rabbia scatenata dalla violenza di genere e di classe.