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× Data 2021
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Trovati 6 documenti.

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Keentied, o L'arte di volare verso la felicità
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Materiale linguistico moderno

Koch, Miriam

Keentied, o L'arte di volare verso la felicità = Keentied, oder Die Kunst, ins Glück zu fliegen / Miriam Kock

La Linea, 2021

Abstract: Keentied (che nel tedesco del Nord vuol dire "non c'è tempo") è il nome dato ai Sanderling, gli uccelli trampolieri che vivono una parte dell'anno sulla costa del Mare del Nord. Uno di loro, l'indaffarato protagonista della nostra storia, nonostante l'orologio sempre in tasca, arriva troppo tardi al suo appuntamento più importante: gli altri uccellini hanno spiccato il volo migratorio senza di lui. Ma Keentied non si scoraggia e parte alla ricerca dei suoi compagni. Un lungo viaggio per tornare a casa e scoprire la felicità.

Desgrazzi de Giovannin Bongee
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Materiale linguistico moderno

Porta, Carlo <1775-1821>

Desgrazzi de Giovannin Bongee : tradotte in 13 lingue / Carlo Porta ; a cura di Mauro Novelli ; prefazione di Stefano Bruno Galli

Milano : Regione Lombardia, 2021

Abstract: Il libro offre i versi delle Desgrazzi del Bongee puntualmente introdotti, annotati e tradotti in tredici lingue, grazie al supporto di docenti attivi nel Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni dell’Università degli Studi di Milano. L’iniziativa è promossa da Regione Lombardia insieme al Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della morte di Porta, istituito dal Ministero della Cultura.

Das Orchideenhaus
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Materiale linguistico moderno

Riley, Lucinda <1971->

Das Orchideenhaus : Roman / Lucinda Riley ; aus dem Englischen von Sonja Hauser

3. Auf.

München : Goldmann, 2021

Abstract: Da bambina Julia Forrester ha trascorso molte ore felici nell'incantevole tenuta di Wharton Park, dove suo nonno coltivava con passione le specie più rare ed esotiche di fiori. Quando un terribile incidente sconvolge la sua vita, Julia, ormai bella e affermata pianista, torna istintivamente nei luoghi della sua infanzia, nella speranza che la aiutino a capire che direzione prendere, come è avvenuto in passato. Da poco, la tenuta di Wharton Park è stata rilevata dall'affascinante e ribelle Kit Crawford, che durante i lavori di ristrutturazione ha trovato un diario datato 1940, forse appartenuto al nonno di Julia. E mentre con l'avanzare dell'inverno la tensione tra Julia e Kit cresce di ora in ora, Julia si rivolge alla nonna Elsie per scoprire quale verità si nasconda dietro quelle pagine annotate. Ed è così che un terribile segreto sepolto per anni viene alla luce, un segreto potente, che ha quasi distrutto Wharton Park e che è destinato a cambiare per sempre anche la vita di Julia.

Nel centro d'ogni cosa
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Materiale linguistico moderno

Hofmannsthal, Hugo von <1874-1929>

Nel centro d'ogni cosa : poesie 1890-1910 / Hugo von Hofmannsthal ; traduzione e cura di Andrea Landolfi

[Roma] : Del Vecchio, 2021

Abstract: Celebrata al suo apparire nella Vienna di fine Ottocento come una vera e propria epifania che in Austria, in Germania e nel resto dell'Europa avrebbe impresso una cesura definitiva allo sviluppo delle lettere, ancora oggi la lirica del giovane Hugo von Hofmannsthal appare come uno di quei rari fenomeni in cui si concentra, al massimo grado di limpidezza ed efficacia, la cifra di un'intera epoca e di un intero mondo. A cinquant'anni dall'ultima raccolta di poesie pubblicata in Italia (la silloge einaudiana curata da Elena Croce nel 1971), questa edizione propone per la prima volta una scelta molto ampia della lirica di Hofmannsthal, orientata tuttavia sui soli componimenti che videro la luce su decisione e impulso dello stesso autore. Così, se nella prima delle tre sezioni di cui si compone il volume trovano accoglienza tutte le poesie che lo stesso Hofmannsthal selezionò e pubblicò nell'ultima edizione delle proprie opere da lui curata (1924), nella seconda figurano una ventina di liriche scelte dal curatore tra quante furono comunque "pubblicate in vita su riviste e periodici"; la terza sezione, infine, ospita il Prologo alla Antigone di Sofocle (1900), un testo che, quasi sconosciuto in Italia, oltre che per l'intrinseco valore poetico si segnala come un vero e proprio manifesto di poetica, in nulla inferiore alla tanto più nota e celebrata Lettera di Lord Chandos.

Traduzioni, trapianti, imitazioni
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Materiale linguistico moderno

Zanzotto, Andrea <1921-2011>

Traduzioni, trapianti, imitazioni / Andrea Zanzotto ; a cura di Giuseppe Sandrini

Milano : Mondadori, 2021

Abstract: Nel vastissimo orizzonte culturale di Andrea Zanzotto, entrano grandi figure di epoche e letterature diverse, rispetto alle quali, fin dalla giovinezza, il nostro autore si impegna in un confronto attivo, in un lavoro di traduzione che preferisce definire "imitazione". Si tratta, per usare un'altra sua efficace espressione, di "fantasie di avvicinamento", di cui questo volume ci offre un nuovo e imprescindibile percorso, che parte dai primi abbozzi, condotti su testi di Hölderlin, Rimbaud e García Lorca, e include anche una ventina di versioni del tutto inedite, predisposte per un quaderno di traduzioni che non si realizzò. Come scrive Giuseppe Sandrini, Zanzotto aveva coltivato, «in anni cruciali per la sua produzione, la traduzione poetica in forma di impegno critico e divulgativo», e lo dimostra, per esempio, il suo partecipe approccio all'opera di Éluard. Seguirono poi, nella sua geniale versatilità, in sintonia con autori che ne avevano coinvolto la passione e l'attenzione, traduzioni da Michaux, anche nel segno di una netta predilezione per la letteratura francese, dimostrata dai numerosi autori prescelti, da Ronsard fino a Frénaud. Questo libro si articola peraltro in vari capitoli o rubriche, secondo le diverse lingue e letterature di appartenenza, e perciò, oltre che dal francese, presenta versioni dal tedesco, dallo spagnolo, dall'inglese, dal romeno e, in appendice, dal portoghese; ma anche dal latino o dal friulano. Un cammino che produce "imitazioni" inedite dall'amato Virgilio, da Pessoa, da Pasolini, addentrandosi nientemeno che nell'inno "Eleusis" di Hegel. Ci troviamo di fronte alla solidissima conferma dell'inesausta attitudine a un'esplorazione ininterrotta di Zanzotto nei più diversi campi in cui la parola poetica può manifestarsi. Beninteso, per essere mirabilmente ricreata dalla sensibilità e dalla magistrale abilità di artefice di un autore capace di assumerne valori e spunti essenziali nel corpo della propria opera.

Schiuma di quanti
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Materiale linguistico moderno

Grünbein, Durs <1962->

Schiuma di quanti / Durs Grünbein ; traduzione di Anna Maria Carpi

Torino : Einaudi, 2021

Abstract: Spesso nella poesia di Grünbein tutto parte da un'immagine colta al volo: un gruppo di migranti sdraiati in un prato, due moto incastrate dopo un incidente, una barca rovesciata da un'onda... Ma poi da quell'immagine nascono altre immagini, per associazioni a volte sorprendenti, sempre illuminanti. E riflessioni che coinvolgono le più varie branche del pensiero, non ultime le neuroscienze e la fisica quantistica. Queste connessioni improvvise e impreviste sono espresse in maniera lucida, non sentimentale, ma a partire dallo spiazzamento mentale toccano poi corde sempre più profonde e coinvolgenti. Oppure, se non da immagini, si parte dalle parole: da metafore come quella del cervello-ripostiglio in Umanista misantropo, una delle poesie più emblematiche; o da serie di parole legate tra loro da nessi fonetici e semantici, come nei Verbi bianchi. E si procede di lì, introducendo anche elementi autobiografici, in un argomentare a briglia sciolta, sempre sul filo delle analogie e delle evocazioni. I versi di Grünbein sono quanto di piúù ambiguo si possa pensare. Da un lato, con la loro lunghezza e la sintassi articolata, dànno l'impressione di un ragionamento logico e controllato, dall'altro propongono salti sfrenati in universi di senso a cui è possibile accostarsi solo con l'intuizione. È l'ambiguità dei grandi poeti-filosofi, categoria alla quale Grünbein appartiene ormai con piena sicurezza. Schiuma di quanti raccoglie poesie dalle ultime tre raccolte di Grünbein pubblicate in Germania, più una serie di versi ancora inediti.